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• Data di Pubblicazione Luglio 23, 2016
• Ultimo aggiornamento Ottobre 4, 2016

Il Manoscritto d'Algeri

"Negli ambienti Martinisti ma anche in quelli Massonici per anni si è molto parlato di questo “mitologico” testo, ammantandolo di mistero, dicerie e a volte di superstizione, mi è capitato spesso di sentir dire che fosse custodito, in lingua italiana, da alcuni dei Gran Maestri degli ormai innumerevoli ordini Martinisti presenti sul territorio italiano, ma nessuno dei facenti parte di questi suddetti ordini ne ha mai posseduto o veduto una copia. Persino tra i più alti ranghi di questi l’alone di mistero non è mai scomparso, adducendo motivazioni al quanto bislacche sulla irreperibilità del testo nella nostra lingua, alcuni sostenevano fosse vietata la divulgazione, e la custodia affidata a polverosi archivi chiusi a doppia mandata da chiavi metaforicamente appese al collo dei gran maestri unici degni di consultarlo, altri soggetti ne esprimevano una pericolosità tale da incenerire l’incauto lettore adducendo a tale motivazione la sua segretezza ed il suo contenuto. Io credo che la questione sia più banale di quanto sembri, ovvero, semplicemente nessuno si è mai preso la briga di tradurlo e da qui l’impossibilità di reperirlo nella nostra lingua.
La nostra opera di traduzione non è stata ne semplice ne breve ed i contenuti del testo sono assai specifici e non privi di interrogativi, ma dal nostro punto di vista questo testo andava consegnato alla storia [...]"